Ong

L’installazione dal titolo Ong, nasce “dall’anarchico senso di fratellanza” che idealmente hanno le Organizzazioni non-governative che salvano i migranti nel mare mediterraneo.

La scultura mostra un uomo, un lupo, una capra e un cavolfiore che su di una “carretta del mare” cercano di arrivare alla terraferma. Il tema è ispirato a “salviamo capra e cavoli” famoso detto italiano che narra un gioco dei ruoli che deve essere perfettamente rispettato affinché tutti i “personaggi” dello stesso detto si possano salvare. In questo caso l’artista ha voluto mettere su questa carretta del mare tutti i personaggi all’unisono per far capire che senza tante strategie ma con la sola forza di volontà, l’essere umano può salvare tutti, compreso sé stesso.

La barca dell’installazione ONG ha un posto vuoto sulla prua, che può essere occupato da chiunque voglia essere salvato.