Sculture in movimento

La parola contaminazione è entrata prepotentemente nel mio vocabolario negli anni della Paolo Grassi. Noi allievi dovevamo essere in grado di modificare il linguaggio teatrale che ci veniva insegnato per riadattarlo continuamente alle realtà teatrali con le quali di volta in volta ci confrontavamo.

Il continuo scambio con i gli allievi drammaturghi, registi o gli allievi di teatro danza, ci hanno formato ad apprendere ‘rubare’ e adattare ogni linguaggio per collaborare al meglio nelle differenti arti.

Adesso la contaminazione è parte fondante del mio lavoro e cerco di condividere almeno ogni anno un progetto dove metto a disposizione la mia creatività materica al teatro o alla danza. Ed è soprattutto la danza e il teatro danza a coinvolgere le mie realizzazioni site specific.

Il confronto sui progetti con i giovani danzatori è linfa vitale per il mio lavoro di scultore, le idee innovative e sperimentali che i danzatori mi propongono nei loro progetti, rimangono a far parte del mio bagaglio formativo e spesso cambiano/modificano/evolvono la mia scultura.

2022 – Performance “In un mondo perfetto” con la danzatrice e coreuta Francesca Lettieri  assieme all’attrice e cantante Camilla Violante Scheller  le quali daranno movimento e voce all’installazione di Davide Dall’Osso, con la regia di Fabrizio Visconti.

2020 – Spettacolo “I AM-site specific” di Michela Paoloni
In questa versione realizzata in esterno centrale è la figura di Arianna, che in attesa di entrare nel labirinto cede ai sentimenti di amore e paura. Il corpo è protetto nell’abbraccio della scultura, come una sorta di armatura con cui affrontare il Minotauro. La danza dialoga con gli elementi del paesaggio circostante in un continuo evolversi di forme e dinamiche scandendo i ritmi narrativi.

2019 – Spettacolo “I Am” di Michela Paoloni – Hangart Fest – Pesaro
Icarus-Ariadne-Minotauros
I Am è un progetto coreografico intorno alla figura del mito di Arianna e il Minotauro; esso è stato ideato e realizzato sia come evento performativo site specific e opera di video-danza, sia come performance teatrale accompagnato dalla musica dal vivo della batteria e della wave drum. Attraverso la danza il corpo si fa gesto innamorato o forma animale, si perde e si orienta ogni volta nel dialogo costante che le sculture creano con la pelle e plasmano nuove trame di pieni e di vuoti.

2016 – “Saint Paul se Danse” Festival di danza e arte contemporanea Mostra collettiva + performace del danzatore italiano Davide Francesca che indossa un abito scultura di Davide Dall’Osso. Saint Paul de Vence – Francia.

2011 – Spettacolo “Il mito del dio denaro” – Teatro dell’Archivolto – Genova. Tournée Genova e Berlino. Davide Dall’Osso crea le maschere per lo spettacolo, in collaborazione con i registi Davide Francesca e Francesca Pedullà. Le creazioni dovevano rappresentare l’evoluzione della figura della divinità che, trascendendo in un corpo umano, veniva corrotta dal demone del denaro.

2011 – Mostra “Il guscio e l’anima” – Brera Art&design Milano
La mostra è un progetto a tre mani con il fotografo Carlo Mari e la drammaturga Giulia Valsecchi.

2011 “Ventocontro” – 54° Biennale di Venezia PADIGLIONE ITALIA (sedi distaccate: Torino) Collettiva a cura di Vittorio Sgarbi.

2008 – “In between” Installazione + performance– Rolli Contemporanei – Genova. L’artista crea l’abito scultura in fusione di policarbonato per il performer Davide Francesca che attraverserà una parte delle vie di Genova per poi finire la performance nella suggestiva sala della Loggia dei Mercanti in Piazza Banchi.
Mostra a cura di Bruna Solinas Artrè Gallery Genova.

2008 – “Donrémy,“il coraggio di Giovanna” – compagnia Cantrix Co.
Spettacolo di teatrodanza messo in scena dalla compagnia Cantrix Company per la quale sono stati realizzati scudi e applicazioni scultoree. In scena apparivano diverse sculture prese da “La Folla”.

2005 – “Alla fine del bosco” installa-azione, performance e installazione realizzata in collaborazione con Luciana Melis per il saggio finale del 3°anno del corso di teatrodanza. Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, Milano.

2005 – Spettacolo “Millimetri” – Biennale Danza- Venezia con la coreografia di Sergio Antonino. L’artista ha creato degli abiti scultura trasparenti dove, sotto la gonna, sono stati messi dei microfoni che raccoglievano i suoni del fruscio creato dal policarbonato che era la colonna sonora dello spettacolo.